Risparmio di un impianto solare termico
Nei nostri precedenti articoli abbiamo illustrato il funzionamento di un solare termico e le sue possibili destinazioni. Ora è arrivato il momento di capire quanto è il risparmio di un impianto solare termico, in termini di costi in bolletta.
Prima di parlare di risparmio però, è bene fare una precisazione sul dimensionamento dell’impianto ed i benefici economici.
Il dimensionamento di un solare termico
Cosa significa solare termico dimensionato? In parole semplici vuol dire funzione dei conviventi e della classe energetica dell’abitazione. Bisogna, quindi, considerar diversi fattori, tra cui il numero di conviventi, il numero di bagni, la superficie dell’abitazione, la tipologia dell’impianto esistente. Questi calcoli servono a stabilire il numero di pannelli solari termici che occorrono per trarre il massimo beneficio in termini di confort ed economico.
È molto importante definire questo parametro per evitare un sovradimensionamento dell’impianto, che non significa trarre beneficio economico superiore, piuttosto essere sottoposti a costi maggiori di fornitura e posa.
Il dimensionamento dell’impianto dipende quindi da molteplici fattori. Approssimativamente, possiamo stabilire circa 1,5 mq di superficie solare a persona.
In una famiglia di quattro persone, quindi, serviranno 2 pannelli solari termici per l’erogazione della sola acqua calda. A questi vanno aggiunti altri collettori per ottimizzare l’impianto di riscaldamento, per un totale di circa massimo di 10-12 collettori solari termici.
Per ottenere una stima precisa e un preventivo su misura è necessario, naturalmente, effettuare una analisi energetica per mano di tecnici specializzati.
Impianto solare termico: incentivi e risparmio annuale
Ricordiamo ancora una volta che un impianto solare termico può essere:
- per generare la sola acqua calda sanitaria: a circolazione naturale;
- a circolazione forzata per la produzione di acuqa calda sanitaria, se la geometria dell’abitazione non permette di avere il bollitore sopra i pannelli solari;
- per la produzione di acuqa calda sanitaria e riscaldamento congiuntamente: a circolazione forzata
In tutti i casi bisogna considerare due fattori:
- l’ammortamento dei costi di impianto;
- gli incentivi statali.
Inoltre, la spesa annuale di una famiglia si calcola in base a costi fissi e variabili. È possibile, però stabilire una media nazionale geografica, basata su una serie di parametri, tra cui costi di gestione, spese di trasporto, numero di persone del nucleo familiare, insolazione media.
Dopo quanto precisato, possiamo analizzare in modo più dettagliato e con un esempio esplicativo.
Come calcolare il risparmio del solare termico
In media, una famiglia di quattro persone con un impianto tradizionale per riscaldamento, acqua calda sanitaria e altri usi domestici (fornelli ed elettrodomestici) spende circa 1800 euro l’anno.
Approssimativamente, un impianto solare termico farebbe ottenere un risparmio sui consumi abbattendo i costi fino ad un massimo del 75% complessivo. La famiglia in questione risparmierebbe complessivamente fino ad un massimo di 1300 euro l’anno.
Gli incentivi statali, inoltre, consentono di ottenere uno sgravio fiscale attualmente fino ad un massimo del 65% sul totale complessivo della spesa di fornitura e posa in opera dell’impianto.
Ipotizzando realisticamente che il costo di un impianto solare termico a circolazione forzata dimensionato per una famiglia di quattro persone ammontasse a circa 10.000 euro, il risparmio si calcolerà secondo i seguenti parametri:
6.500 euro di sgravio fiscale e 1300,00 euro l’anno di risparmio in bolletta, in pochi anni l’investimento sull’impianto risulterà ripagato.
Questi parametri sono calcolati sulla base del consumo medio, esposizione e inclinazione dei pannelli, area geografica, classe esergetica dell’abitazione.
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