Energia Solare
L’Italia è un territorio ampiamente esposto all’irraggiamento del sole. Eppure non è il primo paese a impiegare l’energia solare, come sistema di generazione di calore per l’acqua calda sanitaria e riscaldamento. Sebbene il solare termico sia un’ottima alternativa rispetto ad una caldaia a gas o a condensazione, intorno all’argomento c’è ancora molta confusione. Fa molto il timore di una spesa di impianto eccessivamente elevata.
La verità è che, seppure gli impianti di questo tipo possono essere generalmente più costosi, è anche vero che nel medio-lungo termine consentono di risparmiare sui costi di gestione e di ammortizzare la spesa in breve tempo. Chiarito ciò, viene da chiedersi: come può la luce del sole diventare energia termica? È presto detto.
L’energia solare in un impianto solare termico
Sappiamo che il sole è la fonte energetica più potente del pianeta e dà vita a tutte le creature terrestri. La sua straordinaria energia suscita, da sempre, l’interesse nella ricerca di fonti energetiche rinnovabili e pulite. La luce solare può, infatti, essere catturata e trasformata in energia solare termica, al fine di generare acqua calda sanitaria e riscaldamento. La tecnologia attuale è in grado di determinare questo processo di trasformazione e metterlo al servizio degli ambienti domestici e industriali.
Per utilizzare la luce del sole come fonte di calore è necessario “catturarla” e farla entrare nel circuito dell’impianto solare termico. Il compito spetta ai pannelli solari termici, dotati di celle solari in grado di assorbire i fotoni e trasferirli in tubi che contengono un fluido termoconvettore. Quest’ultimo, accumula e trasporta il calore fino al serbatoio, riscaldando l’acqua contenuta al suo interno. I pannelli solari termici sono, quindi, il tramite diretto per trasformare l’energia solare in energia solare termica.
L’energia pulita per riscaldare gli ambienti
L’energia solare termica consente, come detto precedentemente, di erogare acqua calda sanitaria agli ambienti. Ma come utilizzare la stessa fonte solare per il riscaldamento?
In questo caso il meccanismo è un pò più complesso. L’impianto viaggia su due circuiti separati e necessita di componenti aggiuntive, tra cui le sonde per la temperatura, valvola miscelatrice, valvola deviatrice e una centralina.
Queste componenti servono a trasferire il calore al circuito di riscaldamento, quando non avviene l’erogazione dell’acqua calda sanitaria. È utile sapere che, per riscaldare gli ambienti è necessaria una temperatura dell’acqua di circa 60-70°, decisamente superiore rispetto a quella utile al riscaldamento dell’acqua calda sanitaria (intorno ai 45°).
L’impianto solare termico, da solo, non è in grado di riscaldare a sufficienza gli ambienti, soprattutto durante i mesi più rigidi. Questo sistema può essere utile nei periodi intermedi, quando un ambiente particolarmente caldo non è ancora una necessità.
Come superare questo limite e rendere l’ambiente confortevole in inverno? Esistono due soluzioni:
- combinare il solare termico con l’impianto esistente.
In questo modo l’impianto solare termico garantisce la massima efficienza energetica in estate e in inverno, consente di risparmiare notevolmente sui costi annuali di gestione e genera energia impatto zero.
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